Cat 6A UTP
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Il crosstalk alieno può essere ignorato in corse brevi?
Quindi, hai un cavo patch Cat 6A non schermato, ma è davvero Cat 6A? Il requisito di Alien Crosstalk, essenziale per prevenire le interferenze, spesso non viene controllato, ed è difficile ritenere i compratori responsabili. Il test per Alien Crosstalk richiede condizioni di laboratorio, il che significa che ti stai affidando pesantemente alla garanzia del tuo fornitore. Per una maggiore sicurezza, un certificato di terza parte che confermi la conformità agli standard di Alien Crosstalk può fare la differenza.
Ecco un confronto tra due tipi di cavi patch Cat 6A non schermati. Entrambi sono etichettati come Cat 6A, ma le differenze non sono visibili a prima vista. Il test segue la configurazione standard 6-attorno-1, con un collegamento permanente di 10 metri e un cavo patch di 1 metro a ciascun estremo.
Questo aiuta a spiegare perché anche un sistema Cat 6A non schermato potrebbe non raggiungere le vere velocità di Ethernet a 10 Gigabit attese da Cat 6A. Presso HCI, forniamo veri cavi patch Cat 6A non schermati che sbloccano il vero networking a 10G.
Crosstalk interno Cat 6A: Navigare nel divario tra standard rigorosi e standard flessibili
Molte persone presumono che ci sia un'unica esigenza universale quando si tratta di cavi patch Cat 6A, ma in realtà non è così. La differenza chiave risiede nel modo in cui viene trattato il critico accoppiamento della coppia "Verde a Blu". L'ISO-11801 richiede che il NEXT soddisfi lo stesso rigoroso limite in tutte le combinazioni di coppie, mentre il TIA-568.2-D consente un'eccezione più flessibile per la coppia "Verde a Blu".
Quindi ecco la questione: Se un cavo patch Cat 6A non schermato supera lo standard ISO, soddisferà sicuramente anche lo standard TIA, ma non viceversa. Presso HCI, ci atteniamo allo standard ISO-11801 per i nostri cavi patch Cat 6A non schermati, garantendo prestazioni di alto livello ogni volta.